Tanabata

Tanabata

Buongiorno a tutti!

In Giappone mancano poche ore a una delle cinque feste più importanti dell’anno.

Il settimo giorno del settimo mese dell’anno le strade delle città si accendono di luci e colori per la festa del tanabata, conosciuta anche come “La festa delle stelle innamorate”.

L’estate è uno dei periodi dell’anno in cui le stelle sono più luminose, alzando gli occhi al cielo si potrebbero notare due stelle più vicine del solito…sono Vega, della costellazione della Lira, e Altair, della costellazione dell’aquila, che si incontrano.

Una leggenda millenaria narra la storia della tessitrice Orihime (Vega) e del mandriano Hikoboshi (Altair).

I due giovani, entrambi grandi lavoratori, si conobbero il giorno del loro matrimonio, combinato da Tentei, il Re del Cielo.

Si innamorarono all’istante e, presi dalla passione che provavano l’una per l’altro, dimenticarono i propri doveri. Orihime non tesseva più per gli dei e il bestiame di Hikoboshi vagava senza meta sulle sponde del fiume.

Tentei, padre di Orihime, decise di punire i due amanti relegandoli sulle due sponde del Fiume Celeste,  rappresentato dalla Via Lattea.

Orihime era disperata per la decisione presa dal padre, il quale mosso dalla compassione le diede la possibilità di incontrare il suo amato Hikoboshi solamente una volta all’anno, attraversando il ponte sul Fiume Celeste, il settimo giorno del settimo mese.

Durante questa notte è usanza, soprattutto tra i giovani, affidare i propri desideri ai tanzaku, strisce di carta colorata, che vengono legati ai rami delle piante di bambù simbolo del tanabata.

Si dice che, durante questa magica notte, i desideri possano diventare realtà.

Il tanabata matsuri è un’ottima occasione per distrarsi dal caldo e per sfoggiare gli yukata, i kimono estivi,

Sono anche molto diffusi gli orizuru, origami di carta, portatori di salute e fortuna nelle famiglie.

E voi, quale desiderio esprimerete in occasione del tanabata?

 

Jessica Tomatis